La scelta di risparmiare, rinunciando ai consumi immediati in vista del futuro, è onerosa ed allo stesso tempo necessaria.
Ognuno di noi aspira a diventare come la laboriosa formica, seppure il ruolo della cicala appaia più divertente, ma il sacrificio deve essere ricompensato da un certo guadagno.
Le forme di investimento sono molteplici, associate a diversi rischi e a diverse opportunità di incremento del capitale.
Forse sarebbe consigliabile lasciare le operazioni più spericolate ai professionisti della finanza ed i piccoli risparmiatori, alla ricerca di strumenti per far fruttare il denaro conservato su un conto corrente, potrebbero indirizzarsi verso investimenti sicuri, anche se meno redditizi, oppure rivolgersi ad esperti ai quali porre numerose domande prima di sottoscrivere un contratto impegnativo.
Vi sono forme d'investimento che non presentano pressochè alcun rischio, come ad esempio i buoni fruttiferi postali o i titoli di Stato.
Diversa è la situazione del piccolo risparmiatore che indirizza la propria attenzione verso i fondi comuni d'investimento, strumenti finanziari degni di interesse, ma anche di molte insidie.
Indispensabile è allora informarsi in maniera adeguata, leggere i fogli analitici e prendersi tutto il tempo necessario per riflettere con calma.
Anche il settore delle obbligazioni (bond) può risultare rischioso qualora si scelgano titoli di società in situazioni di incertezza i quali promettono maggiori guadagni, ma al contempo possono portare a perdite cospicue.
E queste sono soltanto alcune delle possibili alternative a disposizione dei risparmiatori, i quali sono tutelati da specifici organi che ora andremo a conoscere meglio.